TREVISO DAL 1850 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE |
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12 Giugno 1848:
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Le truppe austriache cinsero d’assedio Treviso chiedendone
la resa. La mancanza di aiuti dall’esterno e la pressione dell’artiglieria pesante austriaca costrinsero la città
ad arrendersi 3 giorni dopo. |
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1850: |
Intorno alla
metà del 1800 la Chiesa di San Francesco era utilizzata come
magazzino per i foraggi militari. Il Complesso di Santa Caterina era
diventato un arsenale militare nel quale lavoravano, tra l’altro,
i soldati che si occupavano della costruzione dei carriaggi. |
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1851:
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La dominazione
austriaca, al contrario della precedente francese, fece molto
nel campo delle opere pubbliche con la realizzazione delle Scuole,
delle Poste, del Tribunale, della Pescheria, ecc..., ma soprattutto
fu costruita la Ferrovia, inaugurata nel primo tratto da Venezia proprio
in quell’anno. |
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28 Ottobre 1869:
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Il sistema metrico decimale entra in vigore anche nel Trevigiano diventando obbligatorio. |
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1875: |
Fu inaugurata la statua
di Piazza Indipendenza (prima chiamata Piazza delle Donne). |
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1875: |
E' ripristinata una copia del leone alato, simbolo di Venezia e realizzato in pietra d'Istria, presente sulla facciata di Porta San Tomaso; l'originale era stato demolito durante l'occupazione francese. |
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Piazza
di Indipendenza, fino al 1875 chiamata "Piazza delle Donne".
Nei secoli precedenti al posto della Piazza vi era una fontana. |
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1874-1877: |
Tra il 1874 ed il 1877
l’attuale palazzo della Prefettura (allora sede del Comune)
fu quasi completamente rifatto. |
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Primi del
1900: |
Furono completati i restauri
del Palazzo dei Trecento. In quel periodo il Palazzo dei Trecento,
la Prefettura ed la Torre Civica furono coronati da merlature di tipo
ghibellino. |
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1915-1918: |
Durante la Prima Guerra
Mondiale la città fu danneggiata dai bombardamenti il primo
dei quali risale al 16 Aprile 1916; a questo seguirono oltre 30
incursioni aeree senza però provocare quei danni e quei morti
che la città dovette subire nella Seconda Guerra Mondiale. |
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11 Nov. 1922: |
È inaugurata la
sede del Liceo-Ginnasio "Antonio Canova". |
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11 Nov. 1923: |
È inaugurata la
sede dell’Istituto Tecnico provinciale "Jacopo Riccati" |
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1932: |
Morì l’abate
Luigi Bailo che, oltre ad essere stato insegnante presso il Liceo
Classico, fu uno dei più importati estimatori e conservatori
del patrimonio storico ed artistico della città. |
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1940-1945: |
Treviso fu bombardata pesantemente
durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare col bombardamento
del 7 Aprile 1944. Durante la Seconda Guerra Mondiale furono tra l’altro
distrutte la Chiesa di San Martino e pesantemente danneggiata quella
di Santa Maria Maggiore. |
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La Loggia dei Cavalieri a Treviso dopo il bombardamento del 14/5/1944 - FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano, Album 7/4/1944, n. immagine: D 4/86 |
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La Stazione Ferroviaria di Treviso così come appariva negli anni ’20. |
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Subirono gravi danni la
Loggia dei Cavalieri, il Palazzo dei Trecento, il Museo Ca’ da Noal e
la zona delle Canoniche dietro il Duomo. La stazione ferroviaria fu completamente distrutta. |
Sulla sinistra: Treviso
- La vecchia Chiesa di S. Martino,
ante 7 Aprile 1944 - FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano, Fondo
Fini. |
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Fine anni ’40: |
In occasione del restauro
del Palazzo dei Trecento, gravemente danneggiato con il bombardamento
del 1944, furono eliminati i merli ghibellini e sostituiti con quelli
guelfi. |
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