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MOSTRA SU GENGIS KHAN E IL TESORO DEI MONGOLI A TREVISO

a Ca dei Carraresi, Via Palestro, 33 - Treviso
 
La mostra su Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli a Treviso è suddivisa in 5 sezioni:
 
L'ORO DELLE STEPPE mongoli
Foto d'archivio
Alla mostra su Gengis Khan e il tesoro dei Mongoli a Treviso sono visibili vari oggetti in oro della dinastia Liao, fondata dal popolo mongolo dei Kitan nel 907 e che controllava il nord della Cina.
Tra gli oggetti esposti ci sono porcellane, gioielli in giada oltre che in oro, finimenti per i cavalli tutti di eccezionale manifattura; alcuni di essi provengono dalla tomba di una giovane principessa dell'epoca.
 
   
   
GENGIS KHAN E LE CONQUISTE DELL'IMPERO MONGOLO
Storia e leggenda si fondono quando si parla di questo abile condottiero che riuscì a riunire sotto il suo comando un impero sconfinato che si estendeva dal Giappone fino alle porte dell'Europa attuale.
Il vero nome di Gengis Khan era Temüjin, ossia fabbro; egli riuscì a riunire sotto di sé le tribù mongole e conquistare i territori che oggi corrispondono alla Cina, Russia, Medio oriente, Persia, Asia Centrale creando il più grande impero di tutti i tempi ottenendo il titolo di Gengis Khan ossia “grande oceano”.
A questo periodo risalgono le armi esposte alla mostra a Ca dei Carraresi a Treviso.
     
     
IL VIAGGIO DI MARCO POLO E IL TRIONFO DELLA VIA DELLA SETA   kitan
Foto d'archivio
Marco Polo, mercante veneziano vissuto tra la seconda metà del 1200 e la prima metà del secolo successivo, visitò la Cina, da lui chiamata Catai, percorrendo la Via della Seta e qui vi si stabilì per oltre una quindicina di anni.
Tra il 1200 ed il 1300 la Via della Seta collegava l'estremo oriente – Gran Catai - con l'Europa dell'Est ed era oggetto di un continuo scambio di merci, tutto questo era favorito da un periodo in cui le guerre erano quasi del tutto cessate grazie alla pace imposta dalla Dinastia Yuan, il cui primo imperatore fu il Kublai Khan, nipote di Gengis Khan.
 
     
     
I MISTERI DELLE DINASTIE OLTRE LA GRANDE MURAGLIA    
Rari sono i reperti databili tra gli inizi dell'anno 1000 d.c. e la prima metà del 1200 che appartennero alla Impero Xi Xia. La dinastia Xi Xia occupava allora le province cinesi di Gansu, Shaanxi e Ningxia confinando con i territori settentrionali della Cina occupati dalla Dinastia Song.
Del periodo della Dinastia Xi Xia sono esposte oggetti in bronzo, legno, ceramica....
Altri oggetti, sempre finemente decorati quali bronzi, giade e porcellane, sono attribuibili alla Dinastia Jin risalente agli inizi del 1100 e che prese il posto della dinastia Liao facendo diventare Pechino la capitale nel 1153; la dinastia Jin sopravvisse per circa un secolo.
     
LE PIÙ BELLE PORCELLANE DI TUTTI I TEMPI   xi xia
Foto d'archivio
La dinastia Song rappresentò uno dei periodi artisticamente ed economicamente più importanti per lo sviluppo della Cina; la dinastia Song regnò tra il 960 ed il 1270 in Cina riportando l'unità politica che la precedente dinastia Tang non era riuscita a mantenere.
Il periodo della dinastia Song fu identificato col nome di periodo delle Cinque Dinastie e dieci regni.
Durante la dinastia Song un notevole sviluppo ebbe la stampa, la produzione di ferro, la coltivazione su larga scala del cotone e la sua lavorazione, ma soprattutto ampia diffusione ebbe la produzione di ceramica invetriata. L'invetriatura permetteva di rendere l'oggetto lucido, non permeabile e favoriva la sua pulizia.
 
     
Informazioni sulla mostra Gengis Khan e il Tesoro dei Mongoli a Ca dei Carraresi >>>