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MOSTRA TONI BENETTON PALAZZO DEI TRECENTO A TREVISO |
Per una cultura vivibile |
Per una cultura vivibile è il titolo della mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento a Treviso; l'inaugurazione sarà il 16 febbraio 2011, ore 16.00.
Il 16 febbraio del 1910 nasceva Toni Benetton. Giusto a conclusione del centenario, Treviso, la sua città, gli dedica una importante retrospettiva che fa seguito all’omaggio che negli scorsi mesi gli ha tributato la Biennale di Venezia. |
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La mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento a Treviso, intitolata Per una cultura vivibile dal 16 febbraio al 24 aprile 2011, è ideata da Marzio Favero e curata da Carlo Sala e Nico Stringa.
A promuoverla sono il Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Toni Benetton e la Regione del Veneto con il supporto della Provincia di Treviso e del Comune di Treviso. |
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Il Palazzo dei Trecento di Treviso, simbolo dell’antica municipalità, diviene affascinante, scabro scenario di alcuni cicli di lavori di Toni Benetton. |
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Nella mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento a Treviso, intitolata Per una cultura vivibile, ad essere privilegiato è il filone di ricerca che indaga i rapporti tra arte, architettura e paesaggio. In mostra bozzetti, sculture, disegni e un percorso fotografico che visualizzano il profondo dialogo tra le creazioni di Toni Benetton e l’ambiente per cui sono state pensate e nel quale sono state create. |
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Tra i vari momenti creativi esposti nella mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento a Treviso, intitolata Per una cultura vivibile, spiccano i “Vivibili”, lavori che vogliono creare una relazionalità diffusa: il semplice spettatore è chiamato ad essere fruitore attivo in empatia con l’opera.
Un rapporto metaforico con la scultura, ma anche fisico vista la possibilità di avvicinarvisi, e scrutarla nelle sue sfaccettature. |
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Di rilievo nella mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento a Treviso, intitolata Per una cultura vivibile, anche il ciclo dei “Semoventi” connotati da forme armoniche e leggere: il metallo si pone in relazione con elementi naturali quali il vento e rende di sé un’immagine flessibile.
Il corpus delle “Linee generatrici”, è composto da opere in dichiarata relazione con l’ambiente e complessivamente dominate da un vuoto frastagliato fatto di luci e trasparenze.
Un filone che prelude al ciclo dei “Townscapes” indagato alla Biennale e al quale è stata dedicata la recente monografia edita da Allemandi. Questi sono il punto più avanzato e di massima sintesi delle riflessioni compiute dall’artista circa il rapporto tra arte e urbanistica L’autore, nell’ideare questi lavori, non sviluppa una semplice speculazione estetica, ma si pone delle problematiche di tipo architettonico.
Le opere, destinate a contesti urbani mai realizzate nella realtà, sono strutture nate dallo sviluppo di forme geometriche basilari che si ergono in senso verticale.
Solidi che devono dialogare con un ambiente metropolitano in evoluzione, riferendosi allo skyline delle grandi città. |
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Proprio perché nella mostra di Toni Benetton a Palazzo dei Trecento sono esposti bozzetti e studi di lavori destinati ai contesti cittadini e collettivi in genere, l’allestimento curato da Emozioni.com ricrea, all’interno dell’antico palazzo, l’idea di piazza fatta di elementi rigorosi e al tempo stesso stratificati |
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INFO SULLA MOSTRA PER UNA CULTURA VIVIBILE DI TONI BENETTON |
Treviso, Palazzo dei Trecento, dal 16 febbraio al 24 aprile 2011.
Orari mostra: martedì-venerdì: 15.00-19.00, sabato e domenica: 10.00-19.00 - lunedì chiuso.
Promossa da: Regione del Veneto e Comitato regionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Toni Benetton, con il supporto di: Provincia di Treviso e Comune di Treviso. A cura di: Carlo Sala e Nico Stringa.
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Per info: Museo Toni Benetton 041.942111 - www.museotonibenetton.it |
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