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GINO ROSSI: PITTORE VENETO A TREVISO |
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Gino Rossi nasce nel 1884 a Venezia, cinque anni
prima di Arturo Martini
con il quale consoliderà un importante sodalizio artistico
durato tutta la vita. Il Museo Santa Caterina a Treviso ha allestito un percoso artistico dedicato che raccoglie alcune tra le opere più significative di Gino Rossi.
L'importanza delle opere di Gino Rossi è testimoniata dall'esposizione di una parte di esse alla mostra Venezia 900 a Treviso presso Ca dei Carraresi a Treviso, aperta fino all'8 Aprile 2007.
La cultura di Gino Rossi è essenzialmente autodidatta; a
differenza di altri artisti veneti non frequenta
alcuna Accademia d’Arte, ma è assiduo frequentatore dei più
importanti musei italiani e francesi.
Forma, quindi, il suo bagaglio
artistico in maniera assolutamente istintiva ed autonoma, dal quale
per tutta la sua vita di artista rimarrà fortemente legato
nel bene e nel male. |
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Dal confronto con le opere dei maggiori pittori
moderni nascerà quel conflitto tra qualità insuperabile
e bisogno di rinnovamento del linguaggio artistico che sarà
il liet motif di tutta la sua produzione. |
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Avversario delle istituzioni, Gino Rossi si pone
contro la Biennale di Venezia e fonda la Scuola di Burano con altri
artisti veneti, quali: Semeghini, Martini, Malossi e Fabiano. Risale
a quegli anni una serie importante di olii: Ritratto di Signora
in nero, l’Uomo del canarino, Il muto e
la Fanciulla del Fiore, attualmente in mostra al Museo
di Santa Caterina di Treviso. |
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Saranno ancora le frequentazioni al Salone della
Società delle Nazioni nel 1907, alla Biennale di Venezia che
gli faranno scoprire Gauguin, Matisse, Vlaminck, Cèzanne e
quindi il disegno forte, i contorni fermi, le tavolozze cariche e
la vivacità della pennellata. Ancor a Parigi dal 1909 conoscerà
Van Gogh e approfondirà la sua conoscenza di Cèzanne
e Gauguin. Di quanto Gino Rossi sia debitore di queste scoperte si
ha riscontro in alcune opere eseguite tra il 1910 ed il 1912: La
casa nell’orto (Roma); Grande descrizione asolana, 1912.
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L’Osteria alla Colonna, in centro storico a Treviso,
diventerà un luogo di incontri e confronti tra Gino Rossi e
vari artisti veneti, quali Arturo Martini, Guido
Cacciapuoti, Arturo Malossi, Ascanio Pavan che intorno al 1910 solevano
lì riunirsi. |
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Nel 1915 Gino Rossi si trasferisce sul Montello,
in provincia di Treviso.
La guerra del 1915 - 1918 lo trova soldato, poi prigioniero, esausto
e smarrito nella sua casa distrutta dalle bombe sul Montello.
La ricerca pittorica di Gino Rossi percorre, come in altri suoi contemporanei,
la via del confronto tra la pittura storica, classica e quella dei
grandi contemporanei. Occorre recuperare i grandi valori (atmosfera,
prospettiva, colore e precisione), ma dipingere così ora non
è più possibile, dopo la lezione rinnovatrice di Picasso,
Cèzanne e Van Gogh.
Nel 1921 Gino Rossi conobbe Juti Ravenna, pittore nato in provincia di Venezia, ma che divenne ben presto Trevigiano d'adozione. |
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Questi problemi tormentano Gino Rossi in maniera
sempre più drammatica man mano che cresce la convinzione che
non si possono ragionevolmente risolvere. Si maturerà negli
anni quel dramma esistenziale che lo porterà sempre più
lontano sia dalla produzione che, di conseguenza, dal mondo ufficiale
della critica.
Gino Rossi morirà pressoché dimenticato nel 1947, lo
stesso anno della morte di Arturo Martini. |
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MOSTRE SU GINO ROSSI ED ARTURO
MARTINI A TREVISO |
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Mostra: Gino Rossi, Arturo Martini.
Quando l’arte si tace. |
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Data inizio: |
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27 Novembre 2005 - Data Fine: 19 Marzo 2006 |
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Descrizione: |
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Mostra riguardante disegni e manoscritti inediti
di Arturo Martini e Gino Rossi |
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Dove: |
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presso Palazzo Bomben, Via Cornarotta, 9 - Treviso.
Tel. 0422 5121 |
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Orario: |
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- dal Martedì alla Domenica: dalle ore 10:00
alle ore 20:00.
- Chiuso il lunedì. |
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Come arrivare: Coordinate:
B - 3 |
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Mostra di pittura di Gino Rossi
(1884 - 1947) |
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Data inizio: |
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19 Novembre 2005 - Data fine: 17 Aprile 2006 |
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Descrizione: |
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Mostra di quadri del pittore veneto Gino Rossi tra cui la FANCIULLA
DEL FIORE. |
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Dove: |
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presso Museo Santa Caterina - Piazzetta Mario Botter, Treviso. -
Tel. 0422 544864 |
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Orario di apertura: |
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Dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Chiuso tutti i lunedì. |
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Biglietti: |
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3 €. |
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Come arrivare: Coordinate
C - 5 |
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