CASA DEI CARRARESI, Via
Palestro, 33/35 - Treviso |
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Dai testi di storia medievale su Treviso ci giunge notizia che l’attuale struttura di Casa
dei Carraresi alla fine del XIV secolo era denominata Osteria alla Croce. Il ritrovamento di documenti storici inerenti la compravendita della
Casa ha permesso di stabilire che l’Osteria alla Croce trovava la sua sede all’interno dell’odierna Casa dei Carraresi;
essa nasce dunque come struttura che offriva un pubblico servizio di ristoro e di ostello ai viaggiatori che giungevano a Treviso anche
dall’Austria e dalla Germania. |
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Il nome " Ca’ dei Carraresi " deriverebbe in effetti non tanto perchè i Da Carrara
usassero tale edificio quale loro dimora in Treviso, ma dalla presenza sulla facciata del suddetto stemma apposto in epoca medioevale ad
indicare che l’ “Hospicium“ era stato adibito a sede di funzionari e soldati della nobile Famiglia, che forse lo requisì
pure per un certo periodo a tale scopo. |
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Confinante con Ca’ dei Carraresi, vi è Casa Brittoni, forse meno nota, ma più ricca di affreschi pervenutici; nel 1396 tale edificio fu acquistato da Giovanni
Berton che era il gestore dell’Osteria alla Croce. |
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Tra il 1396 ed il 1397 una serie di lavori di ristrutturazione
coinvolsero il complesso edilizio: in particolare la sostituzione dei pilastri lignei che affondavano nel Cagnan con analoghi
in muratura e l’edificazione di una terrazza o podiulum sempre in muratura che sostituiva la preesistente in legno.
Qualche anno dopo, nei primi anni del 1400, ci fu un ulteriore intervento di ristrutturazione, in seguito ad una nuova licenza del podestà di Treviso. |
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Questa nuova concessione autorizzò la sostituzione delle
vecchie colonne in legno, poste lungo la “calesella” con altre in muratura a condizione che i nuovi pilastri non sconfinassero
sul suolo pubblico e che i portici rimanessero aperti al libero passaggio di tutti i cittadini. |
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Il simbolo dei Carraresi affresco posto all’interno dell’edificio |
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Il simbolo dei Carraresi affresco posto esternamente sulla facciata di Via Palestro |
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Giungendo
ai giorni nostri, Casa dei Carraresi si presenta come un imponente
edificio in mattoni a vista di stile romanico con un porticato sul
lato di Via Palestro sorretto da cinque archi a tutto sesto poggianti
su colonne in pietra ed attraverso il quale prende luce il pianterreno
della Casa. |
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Sempre
sul lato di Via Palestro, sulla facciata, si aprono una serie di bifore
e trifore dalla distribuzione simmetrica e si trova il ripristinato
stemma dei Da Carrara. Sul lato della Pescheria, la terrazza sul Cagnan,
che scorre in parte sotto la Casa stessa, poggia sui cinque pilastri
ed è sormontata da altrettanti archi chiusi da vetrate. |
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Casa
Brittoni, il cui accesso si trova in vicolo Spineda, è
oggi un tutt’uno con Casa dei Carraresi; al suo interno
sono ancora presenti ed ammirabili diversi lacerti di affreschi,
che risalgono al periodo medioevale, tra i quali quelli di maggior
pregio sono una “ Madonna con il Bambino ” risalente
ai primi decenni del 1400, una decorazione a finta tappezzeria
ed un “ incontro tra un poeta (forse) ed un cavaliere ”
con un paesaggio sullo sfondo, opera del 1500 circa. |
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Casa Brittoni |
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È
in questo complesso edilizio costituito dalle due case, di recente
restaurato dalla Fondazione Cassamarca, che si tengono importanti
convegni, seminari, esposizioni e MOSTRE INTERNAZIONALI. |
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