MOSTRA FUTURISMO DI CARTA. IMMAGINARE L'UNIVERSO

Dal 1° marzo 2024 il Museo Nazionale Collezione Salce nel Complesso di San Gaetano inaugura la mostra "Futurismo di Carta: Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità" a Treviso , a cura di Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel.
L'esposizione segue la precedente dal titolo “Futurismo di Carta. Forme dell’avanguardia nei manifesti della Collezione Salce” appena conclusasi.

La nuova mostra sul Futurismo a Treviso esplorerà il decennio che precede la Seconda Guerra Mondiale, quando il futurismo raggiunse il suo apice, con particolare riferimento all'aeropittura che traspone in forma grafica e celebra il volo, le imprese aviatorie e l'ispirazione surrealista. Le opere d’arte ed i manifesti Salce ben rispecchiano l’atmosfera di quell’epoca gloriosa.

In un'Italia che stava rapidamente trasformandosi da un'economia agricola a una industriale, con settori chiave come l'aviazione e l'automobilismo in primo piano. Gli aviatori italiani diventano eroi popolari, celebrati per le loro imprese solitarie, mentre l'industria aeronautica e automobilistica diventano simboli di potenza nazionale, supportati dalla propaganda del regime fascista.

Erano vive nelle persone dell’epoca le imprese di Gabriele d’Annunzio con il suo volo su Vienna e su Fiume, il valore dimostrato in combattimento da Francesco baracca che perì sul Montello a Nervesa della Battaglia (nella sua vita riuscì ad abbattere oltre una trentina di arei nemici).

Il periodo fascista celebrò l’impresa di Francesco De Pinedo che volò col suo idrovolante fino in Australia ed in una seconda impresa raggiunse il continente americano. Seguirono il pilota vicentino Arturo Ferrarin che portò a termine il raid Roma – Tokyo e poi Italo Balbo che organizzò la Crociera aerea transatlantica Italia - Brasile con partenza da Orbetello ed arrivo a Rio de Janeiro con 12 idrovolanti Savoia-Marchetti S.55°.

Artisti come Depero, influenzati dall’entusiasmo per l'aviazione, cercano nuove visioni, allontanandosi dalla realtà terrena per abbracciare il dinamismo del volo.

La mostra "Futurismo di Carta: Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità" esporrà una vasta gamma di manifesti e opere d'arte legate in qualche modo al volo ed alle manifestazioni aeronautiche, inclusi il "Manifesto per l’esposizione aeronautica italiana" del 1934 di Carla Albini, l'unica donna artista presente nella mostra e alle creazioni di Di Lazzari, Luigi Martinati e Paolo Garretto.

L'automobile, l'aereo ed il motoscafo diventano simboli di dinamismo e velocità, rappresentati attraverso linee fluide e colorate, mentre il corpo umano diventa protagonista di manifesti che promuovono attività sportive come il nuoto, il tennis e il rugby.
Un dinamismo viene chiaramente rappresentato dalle opere di Plinio Codognato, Giuseppe Riccobaldi del Bava, Ottorino Mancioli e Gino Boccasile.

La mostra sul Futurismo illustrerà anche come la figura umana sia interpretata in chiave moderna per rappresentare le innovazioni dell'industria, come nel "Uomo Fiat" di Marcello Nizzoli o nello "Sniafiocco" di Enzo Forlivesi Montanari detto Araca.

Il volto umano diventa un soggetto di esplorazione artistica, scomposto e reinterpretato in chiave cubista o onirica così come proposto nel manifesto per Illy Caffè di Alexander "Xanti" Schawinsky.

Attraverso i manifesti e le opere esposte, la mostra "Futurismo di Carta" offrirà uno sguardo approfondito su un periodo fondamentale della storia artistica e culturale italiana, caratterizzato dalla fusione tra arte, pubblicità e l'era dell'aviazione.

La mostra “Futurismo di carta. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità” sarà aperta al pubblico dal 1° marzo al 30 giugno 2024 presso il Museo Nazionale Collezione Salce nel complesso di San Gaetano.
Indirizzo: Via Carlo Alberto, 31 a Treviso.

Ingresso: biglietto a 7,00 €.

Orari di apertura: Venerdì, Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 18:00.