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MOSTRA GLI OCCHIALI DA TOMASO AD OGGI A TREVISO

La mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi aperta al pubblico al Museo Diocesano di Treviso fino al 2 ottobre 2016 sviluppa il tema della storia dell'Occhiale partendo da un'idea della presidente della Pro Loco Tarvisium di Treviso che, seguendo le indicazioni del proprio statuto, si impegna per la salvaguardia del patrimonio culturale e artistico della città attraverso la creazione di eventi e attraverso la sensibilizzazione dei cittadini, soprattutto dei giovani, affinché siano sempre più rispettosi custodi della propria storia. Mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi treviso
 
In occasione della mostra sugli occhiali a Treviso un giovane designer (Larry Sordi) ha realizzato un prototipo di occhiali che potrebbe diventare un gadget per il capoluogo della Marca a testimonianza che questo evento culturale può fare da volano per altre iniziative creative con benefici anche per l’economia locale.
   
La Mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi a Treviso è il frutto della sinergia che ha visto impegnati e prodigarsi tutti i collaboratori della Tarvisium ed è proprio grazie alla loro elevata professionalità, esperienza e competenza che si è riusciti a realizzare un evento unico nel suo genere a Treviso. In occasione della Mostra sugli Occhiali al Museo Diocesano di Treviso sono state organizzate delle visite guidate per venerdì 30 settembre, sabato 1° e domenica 2 ottobre 2016.  
   
Scarica la brochure della mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi  
     
     

MOSTRA GLI OCCHIALI DA TOMASO AD OGGI AL MUSEO DIOCESANO

La mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi ha la sua location presso il Museo Diocesano di Treviso, uno dei musei storici della città, che si distingue per la sua struttura risalente al basso medioevo impreziosita da numerosi affreschi tra cui spiccano due lacerti la “Discesa agli inferi”ed il “Martirio di San Tommaso Becket" della seconda metà del XIII secolo provenienti dal Palazzo Vescovile oltre a due ritratti mono cromatici ed una veduta di Roma.    
   
A partire dal 10 giugno 2016 i visitatori possono ammirare anche la mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi che espone una serie di occhiali e di loro accessori; dall’analisi della loro evoluzione si comprende come siano stati influenzati non solo dai miglioramenti tecnologici, ma anche dalle mode legate alle varie epoche.  
   
Nella sede museale è custodito "il Cristo Passo", uno dei più importanti ritratti realizzati da Tomaso da Modena, pittore del XIV secolo, che a Treviso realizzò numerose ed importanti opere tra cui 40 ritratti di domenicani nella Sala Capitolare della Chiesa di San Nicolò e poi gli affreschi presenti sulle colonne della Chiesa omonima.
 
Ma le opere del pittore modenese sono presenti anche in altri edifici religiosi a Treviso come nella Chiesa di San Francesco, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, in quella di Santa Lucia, e di Santa Caterina che ospita il ciclo degli affreschi di Sant’Orsola qui portate dall’abate Luigi Bailo dalla Chiesa di Santa Margherita degli Eremitani.
   
È il tempio di San Nicolò che ospita il famoso dipinto del Cardinale Ugo da Provenza che porta gli occhiali, la prima immagine nella storia dell'arte.
Alla mostra sugli occhiali a Treviso ha contribuito anche il Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore che ha concesso una parte della sua collezione.
     
     

PERCORSO DELLA MOSTRA GLI OCCHIALI DA TOMASO AD OGGI

Il percorso della mostra Gli occhiali da Tomaso ad oggi conduce il visitatore alla scoperta di questo strumento ottico realizzato fino dal 1200 per migliorare la vista con tutti gli accessori che via via sono stati inventati e modernizzati come i ventagli e gli astucci.    
 
L’occhiale nel tempo si è evoluto come oggetto di design e di tendenza nel campo della moda; basti pensare alle realizzazioni dei trevigiani Larry e Alberto Sordi che hanno fondato a Casale sul Sile la sede della loro azienda.
 
Le più antiche testimonianze storiche raccontano che Venezia era la sede di un’importante produzione di occhiali fin dal medioevo ed a seconda dei modelli variavano anche le possibilità di agganciarsi al capo di chi le portava: c’erano gli occhiali con le cordicelle che erano fissati dietro alle orecchie, gli occhiali da cappello, da parrucca, ad arco fino a quelli più simili ai modelli attuali con le stanghette rigide.
 
Nella ricca collezione di occhiali in mostra a Treviso sono esposti gli occhiali i face-à-main, nati nel XVIII secolo, avevano la caratteristica che si tenevano in mano; a questo modello seguirono i più famosi occhiali pince-nez, caratterizzati per essere poco ingombranti, leggere e privi di aste.
   
A completare la serie: i monocoli, le lenti con catenella che si inseriscono direttamente nel cavo dell’orbita o si tengono con una piccola impugnatura. i binocoli e i cannocchiali, strumenti raffinati, cesellati, dipinti, in forma di ciondolo, oppure mimetizzati nelle tabacchiere, nei ventagli, per osservare i comportamenti dell’altro sesso durante le passeggiate, a teatro e in occasioni mondane.  
 
Ed inoltre: le lenti colorate, preziosi schermi protettivi. A Venezia nel 1700 è di moda “l’occhiale da gondola”, un monocolo con lente verde per attenuare il riverbero della luce sull’acqua.
Nel 1767 a Londra si producono lenti grigie “London smoke” e occhiali con parasole laterale.
     
     
     

INFORMAZIONI SULLA MOSTRA GLI OCCHIALI DA TOMASO AD OGGI

La mostra Gli occhiali da Tomaso è visitabile fino al 2 ottobre 2016:    
   

- tutti i pomeriggi della settimana, lunedi compreso dalle ore 15,00 alle 18,00;

 
   
- nei giorni di sabato, domenica e lunedi, anche la mattina dalle ore 10,00 alle 13,00.  
 
La Tarvisium comunque è disponibile ad aprire su richiesta (mostra-gli-occhiali-da-tomaso-ad-oggi-a-treviso.htminfo@prolocotreviso.it - 342 6138992) anche in altri orari e, con la collaborazione del Centro Guide Turistiche, anche ad effettuare visite guidate sia alla Mostra che al Museo Diocesano.