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LA CHIESA DI SAN GAETANO, Via Carlo Alberto - Treviso |
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La Chiesa di San Gaetano, situata nel cuore della
città di Treviso in via Carlo Alberto, fu costruita, assieme all’ospizio, agli inizi
del XIII sec.; dell’antica struttura sono rimaste, in prossimità alla torre campanaria,
l’abside, con alcune parti affrescate risalenti al periodo romanico. |
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La Chiesa di San Gaetano - 1846 Incisione di Antonio Nani. (Biblioteca Comunale di Treviso) |
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Con la soppressione dell’Ordine dei
Templari in seguito alla bolla di Clemente V agli inizi del XIV secolo, la Chiesa
divenne proprietà dei Gerosolimitani (Cavalieri di Malta), che le attribuirono il
nome di " San Giovanni al Tempio ". La Chiesa di San Gaetano, fu profondamente
ristrutturata agli inizi del XVI secolo, come testimonia una lapide posta sopra
la porta centrale; è grazie a questo intervento, voluto dal priore Ludovico Marcello,
se la Chiesa è giunta ai nostri giorni in così buone condizioni.
Nel corso della storia della Chiesa il nome ed il culto in essa celebrato mutarono
dall’originario San Giovanni Battista del Tempio a quello odierno di San Gaetano da
Thiene in omaggio al Santo da Vicenza a cui si votò la Chiesa nel XVI secolo. |
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Dell’antica struttura,
di questa che è una delle più piccole Chiese di Treviso, rimangono ancora delle tracce
visibili nella pianta semicircolare del campanile, negli archetti pensili e nella
trabeazione della facciata meridionale (opera di Giacomo del Lago di Como del 1504).
Arricchiscono la facciata meridionale una fascia decorativa affrescata ed una immagine
del battesimo del Cristo posta all’interno del timpano. |
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Nel 1509 la Chiesa subì una ristrutturazione
per opera del maestro Antonio Maria da Milano. Un secondo rimaneggiamento della
Chiesa si ebbe nella seconda metà del ’700, in occasione del quale l’originale aspetto
gotico lasciò il posto all’attuale che presenta numerose pitture contornate da cornici
a stucco. Nel 1770 la Chiesa fu dotata di un organo a 23 canne in stagno disposte a
cuspide, opera di Gaetano Callido di Venezia, successivamente rimaneggiato
dall’" organaro " Tolfo di San Vito al Tagliamento che, cambiando alcune canne, apportò
modifiche sostanziali alla composizione fonica. Finalmente, dopo molto tempo,
l’organo fu restaurato nel 1993 grazie all’intervento dell’organaro Francesco Zuin
da Codroipo che lo ha riportato alle antiche qualità foniche. |
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La Chiesa di San Gaetano oggi |
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