CAMPO DI STUDIO DELLA MIGRAZIONE DEGLI UCCELLI PASSERIFORMI SULLE PREALPI TREVIGIANE |
VII campo di studio della migrazione degli uccelli passeriformi attraverso l’area pedemontana trevigiana ( Monte Pizzoc – Forcella Mostaccin) Ottobre - Novembre 2010. Organizzato da: Associazione Faunisti Veneti in collaborazione con il CISO (Centro Italiano Studi Ornitologici), Società Trevigiana di Scienze Naturali. |
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L’area delle Prealpi Trevigiane in periodo post riproduttivo è interessata dalla migrazione degli uccelli passeriformi attraverso l’area pedemontana trevigiana. Fringuelli, peppole, tordi, crocieri, frosoni e molte altre specie, nei mesi di ottobre e novembre, tendono a concentrarsi in certe aree geografiche dove le condizioni orografiche favoriscono la formazione di linee di volo (fly-way) particolarmente importanti sotto il punto di vista naturale ed ambientale. |
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In tali aree (hot spot), in particolari giornate, si possono contare anche migliaia di uccelli.
Molti migrano a gruppi costituiti da 100-200 individui, altri invece migrano isolati. |
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I siti di particolare valore come campo di studio della migrazione degli uccelli passeriformi attraverso l’area pedemontana trevigiana, studiati negli ultimi cinque anni, sono stati: il valico del Monte Pizzoc (Cansiglio Meridionale, Fregona) e la Forcella Mostaccin (Maser). Entrambe le aree si caratterizzano per un passaggio elevato di uccelli nelle prime ore della mattina, poi il flusso si riduce nel pomeriggio. |
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Solo nelle giornate di maggiore passaggio si può osservare un flusso quasi continuo in tutte le ore, arrivando a superare le 8-9 mila unità. |
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La stima totale per anno è di 50.000-90.000 uccelli sul Monte Pizzoc e 20.000-60.000 sulla Forcella Mostaccin. |
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Le indagini sono state avviate nel 2004 a seguito di un incarico di studio affidato all’Associazione Faunisti Veneti da parte dell’Amministrazione Provinciale di Treviso. |
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Nel settembre 2007 i dati raccolti durante i camp di studio della migrazione degli uccelli passeriformi sono stati presentati alla comunità scientifica italiana nel corso del XIV Convegno Italiano di Ornitologia tenutosi a Trieste.
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Questa indagine, costituisce un primo tentativo in Italia di ottenere un trend dell'andamento delle popolazioni di migratori che attraversano il nostro territorio.
I dati raccolti, infatti, pur non considerandosi assoluti e non costituendo elemento di "presenza totale" delle diverse specie nel territorio nazionale, permettono però nel tempo di:
- acquisire un trend annuale dei migratori;
- acquisire dati sulle fluttuazioni annuali delle diverse specie;
- confrontare i dati di questi due siti con quelli raccolti in altre parti d’Italia e d’Europa;
- programmare eventuali attività di ricerca e/o gestione di alcune specie “minacciate” (endangered) a livello comunitario.
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Nelle medesime zone della pedemontana trevigiana ovvero presso il Colle San Giorgio, vicino alla Forcella Mostaccin e presso il Monte Tomba, sopra l'abitato di Pederobba tra la seconda metà di agosto e la prima settimana di settembre annualmente è attivo il Campo di Studio della Migrazione Autunnale degli Uccelli Rapaci nel Trevigiano. |
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RIFERENTI PER IL CAMPO STUDIO DELLA MIGRAZIONE DEI PASSERIFORMI SULLE PREALPI TREVIGIANE |
Coordinatori:
- Monte Pizzoc: Dr. Francesco Mezzavilla, f.mezza@libero.it cell 349-2838056.
- Forcella Mostaccin: Gianfranco Martignago ore serali 0423 565458 (Maser).
Periodo di indagine: inizio mese di ottobre fino a metà novembre, condizioni meteorologiche
permettendo.
Località: Forcella Mostaccin, in prossimità del valico. Versanti occidentali Monte Pizzoc, in
prossimità della cresta che si erge sopra il Fadalto.
Partecipazione: è libera, ma si consiglia di contattare i coordinatori. |
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